#StorieDallaSiPuòFare: l’intervista a una volontaria
Questo mese ho intervistato Emmanuelle van Sebroeck, entusiasta volontaria presso il Mercato dell’Usato Solidale. Emmanuelle mi ha raccontato del suo impegno presso la Si Può Fare.
Da quanto fai la volontaria alla Si Può Fare, Emmanuelle? Perché hai scelto la nostra Cooperativa?
Da maggio del 2017 sono volontaria al Mercato dell’Usato Solidale. Vengo qui ogni martedì mattina. Conoscevo gli obiettivi sociali della Cooperativa e i diversi servizi che offre e mi piaceva l’idea di fare volontariato al Mercato dell’Usato. Così ho parlato con lo staff e ho iniziato la mia esperienza.
Di cosa ti occupi come volontaria al Mercato dell’Usato Solidale?
Mi occupo soprattutto del reparto abbigliamento. Seleziono i capi che vengono donati, scelgo quali vestiti e accessori esporre e valorizzare. Ho sempre lavorato nel settore dell’abbigliamento per cui do una mano offrendo anche le mie competenze. Inoltre, mi occupo degli altri articoli in vendita. I beni donati sono tanti, vari e belli. Mi piace toccare con mano la generosità delle persone che portano al Mercato dell’Usato ciò che non utilizzano più e sono contenta perché, nel mio piccolo, aiuto a dare una seconda vita a vestiti, mobili, oggettistica, accessori per la casa e a tutto quello che il Mercato dell’Usato propone.
Cosa ti ha spinto a dedicarti al volontariato? Come descriveresti la tua esperienza alla Si Può Fare?
Ho iniziato a dedicare il mio tempo libero al volontariato perché trovo che impiegare il mio tempo e le mie energie in questo modo ripaga molto e più di un lavoro. Il volontariato per me nasce da una mia esigenza personale, quella di sentirmi soddisfatta nel fare qualcosa che mi fa star bene e nel poter aiutare gli altri, in questo caso sostenendo gli scopi sociali della Cooperativa. Che posso dire? Definisco fantastica la mia esperienza come volontaria alla Si Può Fare! Mi trovo bene in quest’ambiente, ho creato dei bei legami d’amicizia e ho incontrato persone speciali nel gruppo dei volontari come all’interno dello staff.
Hai partecipato al corso di formazione dedicato a voi volontari che la Cooperativa ha organizzato l’autunno scorso? L’hai reputato utile?
Sì, ho frequentato il corso e penso sia stata una buona opportunità per condividere idee, motivazioni e esperienze con tutti i volontari. Inoltre, ancora una volta, ci siamo resi conto di quanto la Cooperativa tenga a noi volontari.
Cosa consiglieresti a chi vuole cominciare a fare il volontario?
Suggerirei a tutti di fare volontariato perché è un’attività che fa star bene, permette di conoscere meglio se stessi e tira fuori la parte più bella di ogni persona e le qualità migliori di ognuno. Certo, occorre forza di volontà, bisogna mostrare disponibilità e cercare di affrontare tutto con il sorriso. Secondo me, un altro ingrediente fondamentale, che occorre o che si può imparare facendo volontariato, è l’accettazione di ogni persona così com’è.
A cura di Chiara Fulco
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